I fili che ci legano alle cose e alle persone della nostra vita sono di tanti calibri.
Ci sono cavi possenti come quelli che ormeggiano le navi, ci sono funi come quelle che ti tengono attaccato a una parete di montagna, ci sono corde come corde di chitarra, sottili eppure forti, capaci di risuonare a lungo.
Ci sono spaghi colorati e festosi, ci sono ragnatele che sembrano invisibili ad occhio nudo ma come reti da pesca ti catturano e ti trattengono.
Aver gioito per gli stessi canestri e sofferto per le stesse palle perse, aver creduto nella magia degli stessi colori potrà forse sembrare un legame molto flebile.
Ma quando sei sospeso nel vuoto - e alla fine tutte le nostre vite sono sospese nel vuoto - il rumore secco di un filo qualsiasi pur minuscolo che si strappa ti sbilancia e ti sgomenta.
Che le nuvole ti siano amiche, Davide.
Nota del 23/11/2005: aggiungo queste righe ricevute da Guido Saibene, una grande persona come sempre lontano dagli occhi ma vicino al cuore:
- Volevo solo dare un segno di presenza e partecipare al dolore che tutti i componenti della GRANDE FAMIGLIA OLIMPIA provano per la scomparsa di Davide.
Non riesco a trovare altre parole….
CIAO DAVIDE!!!
Guido Saibene